Da oggi inizia uno speciale della nostra rubrica #FoodAndTravel, che durerà per due settimane. Insieme al doppio concentrato di pomodoro Mutti vi faremo girare il mondo attraverso il gusto, siete pronti? Ma prima vi vogliamo presentare il nostro compagno di viaggio e scoprire qualcosa in più.
Di cosa si tratta?
Grazie a Trnd siamo stati selezionati per conoscere meglio il concentrato di pomodoro Mutti. Ci sono stati inviati numerosi tubetti di doppio concentrato di pomodoro per provarlo al 100% italiano.
Conoscete il Doppio Concentrato Mutti?
Chi non ha mai visto un tubetto di concentrato di pomodoro sullo scaffale del supermercato? Penso nessuno. È un prodotto conosciuto da tutti e usato da molti. Non tutti sanno che questo piccolo tubetto ha una storia di più di 60 anni. Il concentrato é nato da un’esigenza particolare tutta italiana, ovvero quella di conservare nel tempo un prodotto deperibile come il pomodoro. Le prime aziende conserviere nascono in Emilia Romagna agli inizi del 900, in particolare nella provincia di Parma. Queste aziende, grazie all’innovazione tecnologica sono riuscite a preservare anche il colore rosso vivo del pomodoro e il suo sapore fresco, mantenendo le sue sostanze benefiche.
Negli anni ’50, Mutti si afferma protagonista nella produzione dei concentrati e introduce sul mercato il tubetto che aveva come caratteristica il tappino a forma di ditale, usato prima per la chiusura del tubetto e poi come ditale, per questo venne chiamato anche “tubetto dal ditale”.
La meta del nostro viaggio?
In queste due settimane vi faremo viaggiare intorno al mondo con i sapori e la rivisitazione di alcuni piatti tipici utilizzando il doppio concentrato Mutti.
A quando la prima tappa del viaggio?
Domenica, uscirà il primo post con la prima tappa del viaggio, protagonista il doppio concentrato di pomodoro e…lo scoprirete domenica.
Progetto #mutticoncentrato
