Tradizione in tavola: dove e cosa mangiare in Valtaro

Patria del Fungo I.G.P. di Borgotaro, zona del Parmigiano Reggiano e tradizione della pasta all’uovo. Una terra dalla vocazione culinaria molto forte. L’offerta ristorativa spazia dalla tradizione all’innovazione e al fusion, soddisfando ogni tipo di palato. Ecco dove e cosa mangiare in Valtaro.

L’Emilia Romagna ha una tradizione culinaria molto forte, la pasta all’uovo, il Parmigiano Reggiano assaggiato direttamente da un produttore locale, per non dimenticare il prosciutto di Parma. Se pensiamo a tutti i piatti della tradizione culinaria dell’Emilia Romagna, ogni piatto racconta una zona di questa bellissima regione e in Valtaro abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere alcune realtà locali tra produttori e ristoratori che hanno saputo raccontare la loro terra attraverso i loro piatti e prodotti

Agriturismo Carovane: tra prodotti a km zero di qualità e cavalli

La zona vicino a Parma è famosa per la sua vocazione casearia, qui viene prodotto uno dei formaggi più famosi (e buoni) del mondo: il Parmigiano Reggiano. Se capitate a Parma, o in provincia di Parma, assaggiare il Parmigiano da un produttore locale è d’obbligo. Noi abbiamo avuto il piacere di degustarlo in un agriturismo davvero speciale, l’Agriturismo Carovane di Compiano, uno dei primi (o forse proprio il primo) agriturismi della zona.

L’agriturismo Carovane si trova a pochissimi chilometri dal centro storico di Compiano, immerso nel verde. Per raggiungerlo bisogna percorrere una parte di strada sterrata, ma una volta arrivati non vorrete più andare via. E’ un’oasi perfetta per chi vuole trascorrere del tempo con la famiglia e per gli amanti dei cavalli. Oltre ad avere delle camere e un ristorante, l’agriturismo ha un maneggio di cavalli Bardigiani, la razza equina autoctona, infatti il titolare dell’azienda, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, Luca Marcora, è anche il presidente dell’associazione nazionale dei cavalli Bardigiani.

Luca ci ha raccontato la storia dell’agriturismo, di come ha unito la sua passione per i cavalli con l’azienda agricola del padre, realizzando così uno dei primi agriturismi della Val di Taro.

Le Carovane è un agriturismo nel vero senso della parola, durante il pranzo abbiamo potuto degustare i salumi e il Parmigiano Reggiano di loro produzione e vari tipi di carne di vitello. L’offerta culinaria è ampia, curata e di altissimo livello qualitativo, ogni piatto è realizzato con prodotti dell’azienda, garantendo sia il km zero che il biologico.

La struttura è circondata da un enorme parco verde, con parco giochi, e il maneggio. Dopo il pranzo, io (Eli) e Little Girl, abbiamo partecipato ad una lezione di equitazione, per la piccola di famiglia è stato il battesimo della sella. Grazie alla pazienza di Andrea e all’aiuto della piccola cavallerizza Viola, Little Girl si è subito innamorata di questi cavalli e di questo mondo.

Qui i cavalli vivono tranquilli in mezzo al verde. Il cavallo Bardigiano poi è perfetto per imparare le basi dell’equitazione perchè ha un carattere molto docile.

Amamaja: caseificio e allevamento di alpaca e molto altro

In Valtaro non vengono allevati solo i cavalli, anzi, sono numerose le aziende agricole. Negli ultimi anni, molte persone si sono trasferite dalla città (Parma) alla campagna della Valtaro. Un esempio è proprio la famiglia di Amamaja, dove Giulia e Simone, insieme al loro piccolo, hanno realizzato il loro sogno. Avevano il desiderio di vivere in mezzo alla natura, di far crescere il loro figlio con degli ideali genuini, e così è nata la loro azienda agricola ad Albareto. Alpaca, vacche e tra poco arriveranno anche i maiali. La loro idea è quella di vivere e lavorare nel rispetto della natura, per questo hanno deciso di adottare l’approccio biologico.

Durante la visita alla loro azienda abbiamo potuto visitare il loro caseificio, la loro stalla e poi abbiamo visto gli alpaca da vicino. Il loro caseificio è in continua evoluzione, attualmente hanno un laboratorio per la preparazione dei formaggi, yogurt e altro, una cella frigo per la conservazione dei formaggi e ora stanno realizzando una stalla per la stagionatura. Dietro ad una buonissima fetta di caciotta c’è un lavoro molto meticoloso, si sa, per avere un prodotto genuino e di qualità bisogna impegnare tempo. E Simone è Giulia ci mettono tempo e passione, e nei loro prodotti si sentono. Durante il giorno effettuano 2 muggiture, all’interno del laboratorio passano diverse ore tra il monitoraggio del latte, la preparazione del latte innesto, la salatura, la preparazione dello yogurt. Ogni cosa ha un suo tempo ben preciso. Amamaja fa parte del Consorzio Alte Valli, che unisce alcuni produttori locali della zona, con l’intento di valorizzare i prodotti locali, sostenendo i produttori. Questo consorzio sta sviluppando un e-commerce dove a breve si potranno acquistare i prodotti.

Mellini: amore per la tradizione e per le origini

Oltre al formaggio, la zona del Valtaro è famosa per i funghi. Il clima e il paesaggio sono particolarmente favorevoli alla nascita dei funghi. La Valtaro, o meglio Borgotaro, è la patria dell’unico fungo Igp d’Europa. Da Mellini abbiamo potuto assaggiare dei piatti tradizionali a base di funghi.

Mellini è un bellissimo ristorante di Bedonia. Un tempo era un bar, luogo d’incontro tra i giovani, poi è stato riconvertito a ristorante chic. L’arredamento è molto raffinato ed elegante. Abbiamo apprezzato molto la cucina a vista. Il ristorante è gestito da un gruppo di ragazzi giovani, appassionati della loro terra, che cercano di trasmettere (con successo) la loro passione attraverso i piatti. Qui abbiamo potuto assaggiare i crocetti ai funghi. I crocetti sono una pasta all’uovo tipica della zona. La pasta veniva tagliata con un coppa pasta tondo e poi marchiata con lo stemma della famiglia per trattenere il sugo. Il piatto tradizionale ha un ragù al sugo di lepre, noi abbiamo avuto il piacere di assaggiarli con un buonissimo sugo di funghi. Altro piatto della tradizione, il latte in piedi, una specie di panna cotta, cotta in forno.

Canada stella sul fiume: unione tra il popolo di Valtaro e il Canada

In mezzo al verde, vicino al fiume, non visibile dalla strada principale, ma tutti sanno dov’è, si trova il “Canadà“, e poco dopo le casette in Canadà. Sembra quasi il testo della celebre canzone, in realtà sono luoghi reali. Poco fuori da Bedonia, andando verso Borgotaro, si trova una zona chiamata Canada perché un tempo era la sede di emigrati e migranti da e verso il Canada. Il Canada stella sul fiume è un ristorante italiano, tradizionale ad inclinazione vegana. Di canadese oltre al nome, alla bandiera e alle foglie d’acero dipinge non ha altro. Questo ristorante sorge in una posizione privilegiata, davanti ad un lago dove poter praticare la pesca e vicino al fiume dove poter trascorrere del tempo lungo le spiagge.

L’interno del ristorante è molto accogliente. Ha un enorme caminetto che, nei periodi freddi, riscalda tutto l’ambiente. Qui abbiamo trovato una cucina tradizionale, con un tocco fusion e originale. Ottime le polpette di ceci, i ravioli alle erbette e i dolci, i titolari Ivano e Anna Patrizia sono due persone eccezionali che portano allegria. In questo ristorante si organizzano spesso eventi e concerti accompagnati da pranzi e cene. Dopo un pranzo, è possibile fare una passeggiata fino alle spiagge del fiume.

Viaggio realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo Valtaro.

Eli and Fabi On the Road

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