Un itinerario nella verde contea di Nottingham sulle tracce del leggendario Robin Hood. Nottingham è ricca di parchi, di leggende. Ci sono molte cose da vedere, è una terra che vi saprà conquistare il cuore. Quindi cosa c’è da vedere a Nottingham?
La nostra organizzazione del viaggio è iniziata nel mese di dicembre, quando abbiamo iniziato a testare diverse combinazioni per i voli (partenze da Roma, Bologna, Firenze e Pisa) e per gli hotel sul sito di Momondo, fino a quando non abbiamo trovato un’offerta sui voli e sull’hotel perfetta per noi: ottimo prezzo e una meta davvero particolare: il Nottinghamshire.
Abbiamo scelto di fare un viaggio nella terra di Robin Hood e di costruirlo sulle esigenze della nostra piccola viaggiatrice, Little Girl, il risultato? Un bellissimo viaggio in famiglia dove abbiamo scoperto dei luoghi ancora poco battuti dal turismo.
Questo viaggio è stato una bella esperienza, ma anche una bella sfida visto che il Nottinghamshire è molto turistico per gli inglesi, ma poco per tutto il resto d’Europa e del mondo, tanto che al di fuori della città di Nottingham non ci sono guide turistiche (ma molto presto ne uscirà una, per il momento non vi sveliamo nulla 🙂 ).
Abbiamo realizzato un itinerario su 6 giorni perchè siamo partiti da Pisa di domenica pomeriggio e siamo partiti dall’aeroporto di East Midlands (l’aeroporto più vicino a Nottingham) per il rientro di domenica mattina.
Itinerario di 6 giorni a Nottingham e nella sua contea
Giorno 1: Wollanton Hall, Wollanton Gardens e Deer Park
Il primo giorno del nostro viaggio sulle tracce di Robin Hood inizia con la visita di un palazzo, o meglio di una casa di campagna inglese del XVI secolo, Wollanton Hall.
Deer Park e Wollanton Hall
Per raggiungere questa bellissima dimora, passiamo attraverso il Deer Park, un bellissimo spazio verde che si unisce ai giardini del palazzo. In questo parco vivono liberamente dei cervi, che si possono incontrare durante la passeggiata. Non abbiamo avuto la fortuna di incontrarne uno. Seguendo il sentiero si arriva ai giardini di Wollanton Hall e all’entrata del palazzo. In occasione della Pasqua (siamo stati in questo parco il giorno di Pasquetta) sono state realizzate alcune attività per i bambini all’interno dei giardini e del palazzo.
L’interni sono ben conservati, non è però rimasto nulla dell’arredamento dell’epoca. Al primo piano del palazzo è possibile visitare gratuitamente il museo di scienze naturali.
Luna Park Vintage
Dopo una breve sosta alla caffetteria per un pranzo veloce (gli inglesi non mangiano pranzo, solo un piccolo spuntino, in questa caffetteria si trovano molti panini e anche una lunch box per i più piccoli), ci rilassiamo nei giardini sul retro del palazzo. Il paradiso dei bambini: collinette dove rotolarsi sull’erba, food truck che vendono gelati soft e un bellissimo Luna Park in perfetto stile vintage. Chi vuole andare via da questo sogno? Noi no, infatti ci godiamo questa bellissima giornata in famiglia.
Museo dell’industria di Nottingham
Prima di lasciare il parco visitiamo il Museo dell’industria presente sempre all’interno dei giardini. Nel XVIII secolo, ebbe inizio in Inghilterra la rivoluzione industriale, e visitare questo museo è un po’ come tornare indietro nel tempo. Nottingham era considerata la zona industriale di Londra ed era molto famosa per la produzione dei merletti. All’interno del museo si trovano moltissimi macchinari originali delle fabbriche della città. Grazie alle guide gratuite presenti all’interno del museo, ci siamo addentrati nella Nottingham industriale, scoprendo la loro ingegnosità. Abbiamo visitato la parte delle telecomunicazioni, dei motori agricoli, industriali e di auto.
Giorno 2: Il centro di Nottingham, St. George’s day e Southwell
Il centro di Nottingham e i festeggiamenti del St. George’s Day
La mattina del secondo giorno l’abbiamo trascorsa passeggiando tra le vie del centro di Nottingham nella zona del Lace Market ricca di ristoranti etnici, la zona dello shopping vicino al centro commerciale Victoria Center e il castello, che al momento è in restauro.
Abbiamo passato la mattinata ad ammirare l’architettura di questa città da una storia industriale. I suoi edifici sono per la maggior parte di mattoni rossi.
Poco prima di mezzogiorno abbiamo assistito alla sfilata di cavalli e figuranti per la festa del St. George’s Day (23 aprile), il patrono dell’Inghilterra.
Southwell
Nel pomeriggio decidiamo di visitare la cittadina di Southwell a circa un’ora di autobus da Nottingham.
Southwell Minster e Archibishop’s Palace
Iniziamo la visita di questo piccolo paese dalla sua bellissima e immensa cattedrale anglicana, il Southwell Minster di architettura normanna gotica. Seguendo il sentiero che costeggia la cattedrale si arriva alle rovine dell’Archibishop’s Palace, il palazzo dell’arcivescovo. Un’oasi di tranquillità immersa nel verde.
Casa di Lord Byron
Proseguiamo la nostra visita camminando per la strada principale della città, decorata da casette e negozietti colorati fino ad arrivare davanti ad una delle dimore di Lord Byron.
The Workhouse
Andando ancora avanti per la strada entriamo nella campagna inglese, tra campi verdi e caprette al pascolo. Dopo aver camminato per circa 20 minuti sotto il sole (sì, lo so è strano parlare di sole in Inghilterra) arriviamo alla nostra meta: un palazzo immenso dell’età vittoriana, the Workhouse. Questo palazzo ora è un museo, le stanze sono state restaurate, ma ricordano ancora l’atmosfera vittoriana.
Giorno 3: Foresta di Sherwood, Edwinstowe, The Arboretum, la cattedrale di Nottingham e lo “specchio”
Foresta di Sherwood
Dopo intere giornate di sole e di caldo iniziano ad arrivare le nuvole, ma noi non ci spaventiamo e ci addentriamo nella leggenda di Robin Hood, arrivando alla Foresta di Sherwood (circa 50 minuti di autobus da Nottingham).
La visita alla foresta parte dal Visitor Center davanti alla statua del leggendario Robin Hood, Little Girl addocchia subito un bellissimo parco giochi interamente il legno (ve ne parleremo nella rubrica #PlayGroundAroundTheWorld). Presa la mappa decidiamo quali dei numerosi sentieri seguire per visitare la foresta e arrivare alla leggendaria Major Oak, la quercia secolare, covo della brigata di Robin Hood.
La foresta è ricca di piante secolari e passeggiare tra i sentieri ci fa subito pensare al cartone animato e ai numerosi film di Robin Hood. Dopo circa 30 minuti di camminata arriviamo al Major Oak, dove si trova un’area attrezzata per il pic-nic e un food truck che vende i gelati.
Edwinstowe
Terminato il giro nella foresta ci incamminiamo verso il centro del villaggio di Edwinstowe ( 5 minuti a piedi dal visitor center) dove visitiamo la St. Mary’s church.
La leggenda vuole che Robin Hood e Lady Marian si siano sposati proprio qui.
The Arboretum
Nel pomeriggio rientriamo a Nottingham e visitiamo l’Arboretum, un piccolo parco dove sono presenti alcuni esemplari di fiori e un laghetto.
Cattedrale di Nottingham e lo specchio parabolico
Proseguiamo la nostra passeggiata verso il centro di Nottingham e raggiungiamo la maestosa cattedrale e Nottingham Playhouse dove è posizionato uno specchio parabolico davvero interessante. Da questo specchio si può osservare la torre dell’edificio Albert Hall al contrario.
Giorno 4: Beeston, Attenborough Nature Reserve, Green Windmill, Science museum e il Victoria Park
Beeston, Beeston Marina e Attenborough Nature Reserve
Il meteo non è dei migliori, ma noi prendiamo l’autobus e ci dirigiamo nella cittadina di Beeston. Beeston è un paese piccolino con una chiesa molto carina, ma la vera attrattiva di questo paese è Beeston Marina. Si, avete letto bene, non si tratta di una zona di mare, ma di una zona vicino al fiume Trent.
Lungo il fiume Trent si trova una bella passeggiata in mezzo al verde che arriva fino alla riserva naturale di Attenborough. Lungo la passeggiata si possono ammirare delle case-barca sulla terra ferma molto particolari, sembrano quasi delle case estive. Sul fiume Trent circolano molte barche e questa zona è davvero rilassante.
Green Windmill e science museum
Rientriamo nel cuore di Nottingham dove andiamo alla scoperta di un mulino a vento ancora in funzione: il Green Windmill.
Un mulino molto bello e ben tenuto, dove ancora oggi viene macinato il grano e prodotta la farina. Si piò visitare l’interno del mulino gratuitamente nei giorni d’apertura (dal giovedì alla domenica). Di fronte al mulino si trova un museo della scienza interattivo adatto soprattutto ai bambini. E’ molto carino e istruttivo ed è gratuito.
Victoria Park
In ogni angolo di Nottingham si trova un parco verde con un parco giochi all’interno e ogni parco ha dei giochi diversi. Il Victoria Park è uno dei parchi più piccoli della città, ma è l’ideale per riposarsi dopo una camminata per la città. Qui si trovano anche gli scoiattoli.
Su un lato di questo parco si trovano le uniche case colorate che abbiamo trovato in città e le abbiamo subito ribattezzate le “Painted Ladies” di Nottingham.
Giorno 5: Bestwood Village, Arnold, City of Caves
Beestwood Village e parchi
A pochi chilometri da Nottingham si trova il villaggio di Bestwood. Bestwood è un piccolo paesino dove si trovano due parchi verdi: Bestwood Country Park e il Mill Lakes.
Iniziamo con una passeggiata nel Mill Lakes, una distesa di verde con sentieri che circondano i laghi abitati da oche e anatroccoli.
Usciti dal parco, attraversiamo la strada e dopo poco arriviamo all’ingresso del Beestwood Country Park.
Ad accoglierci, un enorme mulino, la Wind Machine, aperta al pubblico solo nel fine settimana. Questo parco è un bosco e al suo interno ha anche un parco giochi.
Arnold
Arnold è una piccola cittadina molto vivace ricca di negozi. Arriviamo nel giorno del mercato e il centro è pieno di gente.
Abbiamo deciso di visitare Arnold per il suo piccolo, ma carinissimo parco: Arnot Hill Park.
Questo parco ha tutto per far rilassare una famiglia: spazi verdi, fiori, lago, parco giochi e un bellissimo palazzo, l’Arnot Hill House.
City Of Caves
Rientriamo a Nottingham nel tardo pomeriggio per la visita delle cave sotterranee della città.
Sono state ritrovate numerose cave sotto la città e durante la visita guidata (la visita guidata è in inglese e dura circa 45 minuti, durante il fine settimana è meglio prenotare) ci vengono illustrate come sono state utilizzate nel corso degli anni. Una visita che ci ha permesso di conoscere qualcosa in più di questa città.
Giorno 6: Newstead Abbey, Ye Old Trip to Gerusalem
Newstead Abbey
Per raggiungere Newstead da Nottingham ci sono due possibilità: autobus o treno e poi camminata di 30 minuti.
Abbiamo scelto di prendere il treno (c’era un’offerta per i viaggi nel weekend), così abbiamo visitato anche la stazione della città.
Dopo circa 40 minuti di treno arriviamo alla stazione di Newstead. Più che una stazione è una fermata nella campagna. Attraversiamo i binari e iniziamo la nostra camminata di circa 30 minuti nella campagna inglese. Arrivare all’abbazia è molto semplice, la strada è tutta dritta e asfaltata.
Arriviamo a Newstead Abbey e la bellezza di questo luogo ci fa dimenticare la pioggia e il vento. Le dimora apre alle 12, ne approfittiamo per visitare il suo giardino.
Newstead Abbey è una dimora di Lord Byron. Lo scrittore si rifugiava qui per stare lontano dal caos cittadino e per scrivere. La casa è ben conservata con tutti i mobili. All’interno del percorso si trovano delle guide disposte a dare qualche informazione in più sulla casa.
Ye Old Trip to Gerusalem
Rientrati a Nottingham andiamo nella zona del castello per vedere la statua di Robin Hood e per visitare il pub più vecchio (così dicono) d’Inghilterra, Ye Old Trip to Gerusalem. La leggenda narra che Riccardo Cuor di Leone passò in questo pub prima di recarsi alle crociate.
In questo viaggio abbiamo scoperto una parte dell’Inghilterra molto verde, con moltissimi luoghi d’interesse.
#owtravels #admomondo