Dopo aver trascorso i primi tre giorni nella capitale slovena, il nostro on the road prosegue sulla costa.
La Slovenia ha un piccolo sbocco sul mare, sono circa 46km di costa e in questa zona c’è un’alta concentrazione di hotel, ma andiamo con ordine.
Castello di Predjama
Pirano dista circa 1 ora è mezza di auto da Lubiana, prima di raggiungere la costa decidiamo di fare una sosta ad ammirare il bellissimo castello di Predjama.
La particolarità di questo castello è quella di essere incastonato nella roccia. Noi decidiamo di scattare solo qualche foto e di non visitare l’interno. Anche solo per scattare una foto bisogna lasciare l’auto nel parcheggio situato un paio di tornanti più avanti, per evitare l’assemblamento di auto davanti all’ingresso.
Pirano
La città più famosa e, secondo noi, la più carina della costa, è sicuramente Pirano.
Arrivati a Pirano i parcheggi sono tutti a pagamento e in agosto tutti pieni. Noi decidiamo di lasciarla nel parcheggio a pagamento che si trova nella discesa per arrivare in città. Si tratta di un parcheggio coperto con una navetta che porta direttamente nella piazza centrale di Pirano.
Appena arrivati nella piazza principale della città, piazza Tartini, notiamo subito l’influenza dei veneziani presente soprattutto nell’architettura dei palazzi.
Ciò che più ci colpisce di questa piazza è la sua luminosità dovuta dai colori chiari dei palazzi e dalla pavimentazione, che con il sole è ancora più accentuata. Altra cosa che ci colpisce è il color pastello delle case che riprendono i colori delle case di Lubiana.
Iniziamo a passeggiare tra i vicoli della città (ci sono molte strade in salita), saliamo sulle mura per ammirare il mare limpido e scendiamo lungo il lungomare. Tra la passeggiata e il mare ci sono i sassi, in questa zona trovare una spiaggia con la sabbia non è semplice, come per la costa croata.
Passeggiando sul lungomare verso piazza Tartini, si trova una sirena scolpita nella pietra che ricorda quella di Copenaghen.
Pirano non è una città enorme e si gira in qualche ora. Dopo aver pranzato in piazza decidiamo di andare a Portorose.
Portorose
Riprendiamo il pullman da Piazza Tartini fino all’ingresso del parcheggio e lì camminiamo sulla passeggiata del lungomare fino ad arrivare a Portorose.
Quando siamo in viaggio adoriamo fare lunghe camminate a piedi, soprattutto se è una bella giornata. La passeggiata è abbastanza lunga, ma è molto carina. Si alternano delle zone di ombra con delle zone che costeggiano le spiagge a pagamento.
Portorose è una città balneare basata sul turismo e sui casinò, non offre molto a livello storico-artistico. Dopo una sosta gelato torniamo indietro verso Pirano, a prendere la nostra auto per ritornare a Lubiana.
2 pensieri su “Slovenia on the road seconda tappa: Pirano e Portorose”
I commenti sono chiusi.
Bella questa zona, l’ho visitata in moto qualche anno fa. La Piazza Tartini di Pirano è meravigliosa; è vero, ha uno splendore incredibile. Alloggiavamo in un piccolo appartamento alle spalle del Comune che ci ha consentito di vivere il Borgo come se fossimo del luogo. Mercatini, negozietti tutto familiare. Non facile il parcheggio per un sidecar. Abbiamo dovuto supplicare per far ricoverare il nostro mezzo nel parcheggio situato all’ingresso del Paese. Per il resto ci siamo trovati benissimo.
A noi è piaciuta tanto, soprattutto per i colori tenui degli edifici. È vero, per il parcheggio non è semplice, noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio a pagamento all’ingresso del paese.